Maturi e Sampietro racconta

  • 5 Dicembre 2023
  • -
L’idea dei contenitori interrati ed il nostro sviluppo

Francesco Sampietro racconta….

La nostra azienda era attiva nel settore delle metalcostruzioni e produceva anche per conto terzi contenitori in alluminio per abiti. Ad un certo punto abbiamo ricevuto la richiesta di produrre anche contenitori per i rifiuti e abbiamo iniziato a progettarli.

L’ idea era quella di fare contenitori comodi e semplici. I contenitori per rifiuti presenti sul mercato fino ad allora erano alti e scomodi. Così ho pensato di realizzare qualcosa di diverso. Ho studiato un contenitore non troppo alto, di semplice utilizzo per tutti gli utenti e con un pedale che potesse facilitare l’ingresso del sacchetto.

I contenitori interrati non rilasciano odori sgradevoli all’apertura del coperchio perché’ i sacchi vengono depositati sotto terra. Ecco perché’ ho deciso di sviluppare un sistema interrato, con vasche in grado di contenere fino a 5 metri cubi di materiale, che permettessero di raccogliere una quantità elevata di rifiuti e garantissero la possibilità di non disperdere gli odori.

Inoltre l’impatto visivo è ridotto e perfettamente in linea con l’ambiente urbano proprio perché’ solo la parte della colonnina si trova posizionata fuori terra, per un’altezza di poco più di un metro.

Prelevare la colonnina per svuotare i contenitori è facile e veloce grazie all’utilizzo del sistema di aggancio “Kinshofer”: un sistema standardizzato che permette l’aggancio automatico alla gru dell’autocarro.

Insomma ho cercato soluzioni semplici, comode e soprattutto funzionali. Ho messo insieme un po’ di idee e ed è nato il contenitore interrato.

Dopo un periodo di sola fornitura per conto terzi abbiamo iniziato così a mettere il NOSTRO prodotto sul mercato, occupandoci di posare anche la vasca in cemento, il relativo contenitore e la colonnina.

Abbiamo venduto i nostri modelli anche fuori il Ticino, abbiamo partecipato ad importanti fiere di settore esponendo i nostri contenitori e ricevendo anche un notevole apprezzamento. Ma 20 anni fa il mercato non era quello di oggi. I contenitori interrati erano ancora poco richiesti e la concorrenza di altre aziende ci ha impedito di produrre quantitativi elevati. In ogni caso noi non abbiamo mai abbandonato questo ramo della nostra attività. Ci siamo sempre impegnati ed abbiamo anche depositato un brevetto negli Stati Uniti a seguito di una richiesta locale. Oggi continuiamo a produrre le nostre colonnine: RSU, plastica, carta, vetro ed olii esausti.

Negli anni abbiamo anche sviluppato contenitori elettronici con lettura delle card e possiamo vantare un sistema di tracciabilità satellitare che fu ripreso dalla televisione svizzera, anche se sono passati ormai 15 anni.

Realizzare ed installare prodotti che rispettino l’ambiente e che contribuiscano, grazie all’utilizzo di tecnologie moderne, allo sviluppo della sostenibilità quale priorità è sempre stato il mio chiodo fisso. Penso di esserci riuscito. Oggi guardo avanti, ho trasmesso a mio figlio le mie idee e ho passato a lui la direzione aziendale, ma continuo ad essere presente e a supportare le scelte sostenibili della nostra azienda.